La ripartenza

Il caffè caldo la mattina, la mia noia che si riversa sulla tua impagabile gioia; le mie maschere per il viso e i viaggi in macchina e quel avermi insegnato tante cose già, come, la più importante apprezzare le piccole cose – che non sono piccole per niente – come quelle mani che si stringono…

Che ci amavamo sembra ieri

Da dove comincio? dalla Montagnola, la Montagnola così bianca e il cielo così scuro, senza stelle, con qualche nube, con i miei capelli gonfi la mattina dopo e ancora il calore del tuo corpo a scaldare la parte sinistra di quel lettino così piccolo che ora grandi come dovremmo essere, come ci faremmo a stare…

La questione del work in progress

La questione del work in progress, la questione di dover respirare a pieni polmoni e non saper più, all’improvviso come si faccia. A mettere un piede davanti all’altro, a stringere una mano senza paura di uscirne con talmente tante ferite che non basterebbe una confezione intera di acqua ossigenata a risanarle. La questione del ricominciare…

Aspettando

Aspettandoti mi sono cresciuti i capelli, poi li ho tagliati di nuovo e li ho anche tinti. Aspettandoti ho traslocato tre o quattro volte e i muri della mia camera sono diventati bianchi. Aspettandoti sono passati gli anni e ho spento tante candeline, ora a dire la mia età divento un po’ rossa in viso…

La questione delle polaroid

È un po’ di tempo che tornare a casa ha perso quel senso primario di tornare in un posto sicuro, quel privilegio in cui posso respirare sottraendomi alla vita vera; non so se sia per colpa della mia camera mutata negli anni, con le pareti troppo bianche e quel silenzio sordo, che rimbomba nella mia…

Tra questo e quello

Ma te lo ricordi almeno un poco quelle moquette impolverate e scure, e quei letti scomodi assieme ai miei occchi che ti guardavano sospettosi, e tutte le volte che ti ho detto di stare zitto, e di smetterla ma di continuare, a non lasciarmi la mano, neanche un secondo e si – due bustine di…

Ti ho cercato

Ti ho cercato tra le pieghe delle lenzuola, tra gli scaffali del negozio sotto casa mia; ti ho cercato nella scatola delle fotografie, nel mezzo sorriso di tante persone che ho incontrato girano qua e là.  Ti ho cercato dentro una tavolozza di colori, quando mi sono tuffata in mare e ho sentito l’acqua forte…

Cose che si dimenticano

Ciò che mi sfinisce degli arrivederci, degli addii, delle mancanze sono i rituali. Quelli rituali che ci imponiamo tutti, chi più chi meno, per essere forti a tutti i costi, perché piangere è passato di moda, non sta bene, anche essere fragili è estremamente sbagliato.  Quello che è veramente estremamente sbagliato è non darci tempo…

Quello che

Che non sopporto la lentezza delle ore, quando si sta in silenzio ed ogni parola viene pesata, sillaba dopo sillaba; i silenzi non preziosi, che non valgono nulla se non una perdita infila di tempo; questa pesantezza che sento sulle palpebre anche dopo il caffè, anche dopo una doccia fresca, anche dopo aver fatto bene…

Caro

Amore mio, da quanto tempo non impiego del tempo per scrivere parole a te, da quanto tempo la penna e l’inchiostro non toccano carta, per tramutare i pensieri in lettere destinate al nostro amore, da coniugare ad un passato che sarà sempre più remoto. E ti lascio lì, tra i ricordi di lenzuola pulite e…